Le aperture notturne dei Musei Vaticani

Aperti al pubblico nel lontanissimo 1771 per volere di Papa Clemente XIV, i Musei Vaticani accolgono più di 30 mila persone ogni giorno e sono di una vastità e bellezza straordinaria.
Musei di Roma e musei Vaticani aperti di notte sono un’iniziativa recente che sta riscuotendo grandissimo successo. Tramite l’acquisto dei biglietti online, sarà infatti possibile accedere ai Musei nei venerdì sera da aprile a ottobre, nelle ore che vanno dalle 19.00 alle 23.00 (l’ultimo accesso è previsto per le 21.30). Un’esperienza indimenticabile, che consente di vivere l’arte in un orario insolito, lontani dalle masse di turisti e dal caos pomeridiano.
Attraverso la prenotazione sul sito dei musei infatti vi è inoltre l’opportunità di comperare dei biglietti “skip the queue“, che permettono quindi di saltare la fila, e agevolare chi magari viene da una lunga giornata lavorativa e vuole raggiungere subito l’entrata senza lunghe e fastidiose attese.

Chi poi vuole arrivare preparato alla visita, al momento dell’acquisto dei biglietti potrà anche ordinare il DVD dedicato all’arte e alla fede racchiuse nei tesori vaticani, un filmato curato e suggestivo dalla durata di poco più di un’ora, il quale presenta preziose immagini che hanno segnato duemila anni di storia.
Si possono effettuare sia visite singole che visite di gruppo, sia libere che con l’aiuto di una guida, a prezzi più che modici considerato lo straordinario valore delle opere esposte.

Musei vaticani aperti di notte

Vengono infatti aperte le porte al Museo Gregoriano Etrusco, il quale custodisce numerosissime opere provenienti dagli scavi archeologici, al Museo Egizio, dove si conservano reperti dell’Antico Egitto, mummie e papiri, alla meravigliosa Galleria degli Arazzi a quella delle Carte Geografiche, sulle cui pareti sono raffigurate quaranta carte delle regioni italiane. Si continua poi con le Stanze di Raffaello, tutte affrescate dal pittore e dai suoi allievi, l’Appartamento Borgia, costituito da sei ambienti decorati e impreziositi con raffinatezza, la Cappella Sistina, uno delle più famose icone artistiche e culturali al mondo, per finire poi con la Collezione d’Arte Contemporanea e la Biblioteca Apostolica Vaticana, inesauribile raccolta di testi antichi, manoscritti, pergamene, monete e medaglie.
In più, solo in occasione di queste serate, vi sarà l’apertura eccezionale della raccolta di ceramiche medievali e rinascimentali e dei mosaici racchiusi nelle Sale di Pio V.

Un viaggio infinito insomma, che inizia dall’arte antica, per passare da quella medievale, rinascimentale, per finire poi a quella contemporanea. In un paese come l’Italia, patria della bellezza e culla dell’arte, il progetto si impegna a promuovere quella nostra grande ricchezza che viene un po’ troppo spesso dimenticata. Grazie infatti anche all’introduzione dell’happy hour con musica dal vivo, ci si impegna nel voler rendere partecipi perfino i più giovani dello splendido patrimonio della Città Eterna: un aperitivo con buffet allestito nel meraviglioso Cortile della Pigna intratterrà infatti i visitatori prima dell’entrata ai musei.

E non solo, l’arte incontra poi lo spettacolo grazie all’organizzazione di eventi come musica dal vivo, affascinanti danze tra cui spiccano la pizzica salentina e il tango argentino, ma anche concerti di musica classica e coinvolgenti opere teatrali. Percorrere quei cortili un tempo attraversati dai grandi artisti e gloriosi pontefici, in un’atmosfera incantevole, in una delle città più belle al mondo, così ricca di luoghi storici e meta di pellegrinaggio, sarà davvero un’esperienza che rimarrà nel cuore di tutti noi.

Il San Lorenzo di Donatello a Palazzo Venezia

A partire dal 12 luglio 2018 e fino al 28 aprile 2019 il San Lorenzo di Donatello si trova esposto a Palazzo Venezia a Roma.
Il busto, realizzato dall’artista fiorentino, apparteneva alla collezione Liechtenstein ma è stato scoperto e studiato dalla critica solamente nel 2003.
Possiamo affermare che si tratti quindi di un’opera relativamente sconosciuta al pubblico, soprattutto se si considera che è stata esposta solamente in occasione di alcune mostre temporanee.
L’opera fa oggi parte della collezione privata di Peter Silverman e Kathleen Onorato che, su iniziativa del Polo Museale del Lazio, hanno deciso di metterla a disposizione del grande pubblico per nove mesi, come parte dell’evento di ArtCity Estate 2018, iniziativa culturale in programma nella capitale da giugno a novembre.

San Lorenzo di Donatello, cenni storici e descrizione dell’opera

Donatello o Donato de’ Bardi viene considerato uno tra i più celebri scultori del Rinascimento italiano. Nel corso del XV secolo ha realizzato moltissime opere e il busto di San Lorenzo rappresenta un’acquisizione recente e apprezzata. L’opera scultorea in terracotta raffigura San Lorenzo che cinge con una mano le Sacre Scritture e con l’altra una verga. Secondo la ricostruzione storica effettuata dagli esperti, Donatello ha realizzato il busto per il portale maggiore di una chiesa a pochi chilometri da Firenze, cioè la chiesa Pieve di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo nel Mugello.
La realizzazione risale intorno al 1440, ovvero l’anno in cui l’artista ha iniziato a progettare la scultura bronzea del David partendo alla volta di Padova. Tuttavia, non appena il busto di San Lorenzo è stato ultimato dallo scultore e collocato sopra il portale della chiesa di Borgo San Lorenzo nel Mugello venne avvolto nell’oblio. Sicuramente il fatto che l’opera si trovasse in un luogo al di fuori dei principali centri del Rinascimento italiano ha contribuito a non darle il giusto riconoscimento.
Inizialmente, il busto di San Lorenzo era stato attribuito a uno degli allievi di Donatello e solo nel 2003 i critici riscontrarono i tratti distintivi dello stile del celebre scultore fiorentino. Oggi l’opera viene considerata una delle principali aggiunte al catalogo di opere dello scultore.

La mostra a Palazzo Venezia

Il Polo Museale del Lazio sotto la direzione di Edith Gabrielli ha chiesto che il busto di San Lorenzo venisse esposto al Museo Nazionale di Palazzo Venezia dove già si trova un percorso artistico e culturale dedicato al Rinascimento. La collocazione dell’opera a Palazzo Venezia risulta ottima considerando la storia e la bellezza del luogo.
Palazzo Venezia viene, infatti, considerato un esempio eccezionale delle opere architettoniche del Rinascimento italiano. È stato costruito nel XV secolo ed è stato trasformato in Museo nel 1915. All’interno della sala in cui è esposta, l’opera di Donatello si troverà accanto a capolavori di Pisanello, Mino da Fiesole e Benozzo Gozzoli.

Informazioni per la visita

La visita a Palazzo a Venezia e, in particolare, nella Sala in cui si trova esposto il San Lorenzo di Donatello può essere effettuata da martedì a domenica tra le 8:30 e 19:30.
L’ingresso nella sala dedicata a Donatello è compreso nello stesso biglietto per la visita delle mostre esposte a Palazzo Venezia. Il biglietto intero ha un costo di 10 euro mentre quello ridotto costa 5 euro. Inoltre, è anche possibile fare un biglietto unico per la visita a Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia.
Il biglietto unico intero costa 15 euro mentre quello ridotta costa 7,50 euro.
La prima domenica di tutti i mesi poi sarà possibile visitare Palazzo Venezia e il busto di San Lorenzo di Donatello gratuitamente.

ArtCity Roma 2018

Assisteremo quest’anno alla seconda edizione di ArtCity Roma 2018, in programma a partire dal 28 Giugno fino al 30 Novembre. Ad attenderci troveremo un vasto programma culturale promosso dal “Polo Museale del Lazio” comprendente Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo.
Nato con l’idea di dar nuova vita ai musei, ArtCity ci proporrà anche altre manifestazioni artistiche tra cui eventi musicali, danzanti e teatrali.
Lo scopo della manifestazione è favorire l’incremento del turismo culturale, avvicinando giovani e meno giovani ai musei ed ai luoghi d’arte dislocati tra Roma e dintorni.
Negli ultimi anni, il “Bel Paese” ha adottato diverse iniziative utili a promuovere il proprio territorio con la formula “sii turista della tua città” e, tra le mete turistiche per eccellenza, Roma non poteva di certo mancare.

ArtCity Roma 2018: novità

ArtCity Roma 2018 ha come obiettivo principale quello di promuovere le visite guidate presso i musei con esposizioni permanenti, cercando di eguagliare e, perché no, superare il successo raggiunto con la prima edizione del 2017, inserendo alcune novità nel proprio programma.
Tra le novità degne di essere menzionate troviamo un laboratorio teatrale dal nome “I figli della frettolosa” che si terrà presso il “Museo delle Navi Romane”. Il progetto verterà sul tema della cecità e sarà rivolto ad attori e aspiranti attori, non vedenti, ipovedenti ma anche normodotati di tutte le età, interessati all’arte scenica in tutte le sue forme; non soltanto recitazione, quindi, ma anche regia e scrittura.
Anche per i più piccoli sono previsti una serie di eventi all’interno del programma “I bambini e ArtCity”. Sette differenti location ospiteranno ciascuna un diverso spettacolo teatrale, destinato alla fascia d’età tra i 3 e i 10 anni, per la realizzazione di un percorso di apprendimento collettivo che costituirà la prima fase di un progetto di “didattica della visione” che tra ottobre e dicembre coinvolgerà anche le scuole.

Interessante è, poi, l’estensione della manifestazione ArtCity verso altre zone periferiche del Lazio, come Palestrina e Sora. Rientrano infatti nel progetto anche alcune iniziative promosse dal Comune, a cominciare dalla “Mostra d’Arte Cinematografica Vittorio De Sica” organizzata a Sora. Palestrina sarà invece sede della rassegna di spettacoli e visite guidate “Luci su Fortuna”.

Tra le altre novità di quest’anno troviamo anche la possibilità di poter godere di alcuni “percorsi segreti” in alcuni dei monumenti più celebri di Roma e del Lazio. L’evento, intitolato “Il museo come non lo hai mai visto” permetterà di prender parte alle visite anche di notte.

ArtCity Roma 2018: come partecipare

Per partecipare alle iniziative in programma sarà sufficiente acquistare il biglietto d’ingresso direttamente presso il luogo dell’evento (ove non sia previsto l’ingresso gratuito).
Per le sedi di Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo è previsto l’ingresso con un unico biglietto al prezzo di 15 euro.

Tutti i biglietti prevedono un costo ridotto per i bambini e per i cittadini europei di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
L’ingresso è gratuito per tutti gli studenti e insegnanti europei, iscritti (o dipendenti) a facoltà artistiche o classiche (come Architettura, Lettere classiche, Beni culturali e altre).