A partire dal 12 luglio 2018 e fino al 28 aprile 2019 il San Lorenzo di Donatello si trova esposto a Palazzo Venezia a Roma.
Il busto, realizzato dall’artista fiorentino, apparteneva alla collezione Liechtenstein ma è stato scoperto e studiato dalla critica solamente nel 2003.
Possiamo affermare che si tratti quindi di un’opera relativamente sconosciuta al pubblico, soprattutto se si considera che è stata esposta solamente in occasione di alcune mostre temporanee.
L’opera fa oggi parte della collezione privata di Peter Silverman e Kathleen Onorato che, su iniziativa del Polo Museale del Lazio, hanno deciso di metterla a disposizione del grande pubblico per nove mesi, come parte dell’evento di ArtCity Estate 2018, iniziativa culturale in programma nella capitale da giugno a novembre.
San Lorenzo di Donatello, cenni storici e descrizione dell’opera
Donatello o Donato de’ Bardi viene considerato uno tra i più celebri scultori del Rinascimento italiano. Nel corso del XV secolo ha realizzato moltissime opere e il busto di San Lorenzo rappresenta un’acquisizione recente e apprezzata. L’opera scultorea in terracotta raffigura San Lorenzo che cinge con una mano le Sacre Scritture e con l’altra una verga. Secondo la ricostruzione storica effettuata dagli esperti, Donatello ha realizzato il busto per il portale maggiore di una chiesa a pochi chilometri da Firenze, cioè la chiesa Pieve di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo nel Mugello.
La realizzazione risale intorno al 1440, ovvero l’anno in cui l’artista ha iniziato a progettare la scultura bronzea del David partendo alla volta di Padova. Tuttavia, non appena il busto di San Lorenzo è stato ultimato dallo scultore e collocato sopra il portale della chiesa di Borgo San Lorenzo nel Mugello venne avvolto nell’oblio. Sicuramente il fatto che l’opera si trovasse in un luogo al di fuori dei principali centri del Rinascimento italiano ha contribuito a non darle il giusto riconoscimento.
Inizialmente, il busto di San Lorenzo era stato attribuito a uno degli allievi di Donatello e solo nel 2003 i critici riscontrarono i tratti distintivi dello stile del celebre scultore fiorentino. Oggi l’opera viene considerata una delle principali aggiunte al catalogo di opere dello scultore.
La mostra a Palazzo Venezia
Il Polo Museale del Lazio sotto la direzione di Edith Gabrielli ha chiesto che il busto di San Lorenzo venisse esposto al Museo Nazionale di Palazzo Venezia dove già si trova un percorso artistico e culturale dedicato al Rinascimento. La collocazione dell’opera a Palazzo Venezia risulta ottima considerando la storia e la bellezza del luogo.
Palazzo Venezia viene, infatti, considerato un esempio eccezionale delle opere architettoniche del Rinascimento italiano. È stato costruito nel XV secolo ed è stato trasformato in Museo nel 1915. All’interno della sala in cui è esposta, l’opera di Donatello si troverà accanto a capolavori di Pisanello, Mino da Fiesole e Benozzo Gozzoli.
Informazioni per la visita
La visita a Palazzo a Venezia e, in particolare, nella Sala in cui si trova esposto il San Lorenzo di Donatello può essere effettuata da martedì a domenica tra le 8:30 e 19:30.
L’ingresso nella sala dedicata a Donatello è compreso nello stesso biglietto per la visita delle mostre esposte a Palazzo Venezia. Il biglietto intero ha un costo di 10 euro mentre quello ridotto costa 5 euro. Inoltre, è anche possibile fare un biglietto unico per la visita a Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia.
Il biglietto unico intero costa 15 euro mentre quello ridotta costa 7,50 euro.
La prima domenica di tutti i mesi poi sarà possibile visitare Palazzo Venezia e il busto di San Lorenzo di Donatello gratuitamente.